Sono organismi viventi, unicellulari, di dimensioni microscopiche nell’ordine dei µ e classificati:

in base alla forma in Cocchi, Bacilli, Spirochete ecc.
in base alla composizione della loro parete cellulare in Gram+ e in Gram-
in base alla loro richiesta di ossigeno in aerobi e anaerobi.
in base al loro metodo per ottenere C ed energia in autotrofi, fototrofi, chemoautrofi ecc.

I microrganismi che costituiscono gli attivatori biologici possono essere in stato vegetativo o in stato di spora, vivere isolati o formare colonie (UFC), crescono e si riproducono attaccando substrati nutritivi diversi, glucidi, lipidi, protidi, idrocarburi, ecc. che trovano disponibili nell’ambiente.

1. Nell’industria i batteri vengono prodotti su larga scala, mediante i fermentatori.
2. Nel processo di fermentazione avviene la riproduzione di ogni singolo ceppo batterico accuratamente selezionato, poi segue la purificazione e la stabilizzazione delle spore naturali o delle cellule vegetative che si sono formate.

La selezione avviene per condizionamento durante la fase di riproduzione mediante l'utilizzo di alimenti specifici e correlati alle caratteristiche di metabolizzazione tipiche di ciascun ceppo. Questo processo ne esalta e specializza le capacità di degradazione verso un determinato substrato. La disponibilità di una vasta gamma di ceppi selezionati consente la formulazione di miscele altamente concentrate e mirate alla specifica applicazione. Questo processo conferisce qualità e sicurezza, prodotti di processo esenti da microrganismi spontanei contaminanti e/o patogeni.

I batteri producono enzimi specifici per fluidificare la sostanza organica (grassi, proteine, zuccheri, amidi, cellulosa...) trasformando queste sostanze complesse in acqua a anidride carbonica.
si riproducono e vivono fino all’esaurimento dei nutrimenti (materia organica) poi il loro ciclo vitale si conclude.
lavorano dove sistemi chimici o meccanici non sono efficaci.
sono biodegradabili ed inoffensivi per l’uomo, l’ambiente e gli animali.